Verbale dell ‘Assemblea dei Soci del 13 Aprile 2014
Presenti i Consiglieri :
Carlo Pascolo (Presidente), Gianluca Ciconi, Elisa Pessotto, Franco Mecchia, Nadia Marcuzzi (Vice presidente) e Remo Cedolin.
Presenti i Sindaci:
Mario Sabbadini (supplente del collegio) e Andrea Purpura.
Presenti i Soci: Gabriella Preguerra, Bianca Cescutti, Dante Cescutti, Leonardo Fderico marcuzzi, Gino Riccitelli, Giuseppina Peresson, Giuseppe Zancani (probiviro), Luigi Mecchia, Paola Pinzana, Ennio Missana, Angela De Rosa, Carmen Marcuzzi.
L’assemblea inizia in seconda convocazione alle ore 11.45.
Viene data lettura del Verbale dell’Assemblea dei Soci 2013 che viene approvato all’unanimità.
Il Presidente informa di aver richiesto formalmente a tutti membri del Consiglio Direttivo precedente se fossero in loro possesso di documentazioni inerenti all’Associazione e che gli interpellati hanno risposto negativamente, tranne il presidente Cristian Mecchia, che non ha risposto nonostante sia stato sollecitato di farlo in più occasioni.
Il Vice Presidente legge la “Relazione Morale del Presidente” in cui tra l’altro si ricorda la situazione di stallo in cui si trovano tutte le SOMSI. A tal proposito, si comunica che la consorella di Pordenone ha dato avvio ad un gruppo di lavoro in cui sono presenti anche avvocati e notai, per tentare di definire le modifiche dello Statuto Societario adeguate per riprendere le attività che hanno contraddistinto l’operato delle SOMSI negli ultimi decenni. Definite tali modifiche è intenzione del Consiglio direttivo proporre le variazioni statutarie all’esame dell’Assemblea dei Soci.
Per quanto riguarda la SOMSI di Vito d’Asio per il momento si è deciso di continuare, come nel 2013, a sostenere attività gratuite o attività in cui la SOMSI può agire offrendo solamente il proprio patrocinio, come le attività di manutenzione del territorio come le giornate ecologiche di pulizia sentieri, la Fièsta dai canàis in Ciurìda, l’apertura della biblioteca societaria e del punto internet. Inoltre, si propone di contribuire anche economicamente alla colletta alimentare. Si comunica inoltre che i soci Paola Pascale e Sergio Zannier si occuperanno della stesura del secondo volume de “Un compit par furlan” e che vi è stata una buona campagna di tesseramento soci: ad oggi si contano 99 soci.
Il Tesoriere Gianluca Ciconi rendiconta circa il bilancio 2013. Le spese più importanti sono cessate al 31 marzo 2013, data di entrata in vigore della nuova normativa. Successivamente a tale data si sono effettuate solo minime spese per mantenere la funzionalità dell’ufficio. È stato chiuso il Conto Corrente presso la banca Friuladria ed aperto un Conto Corrente Postale per abbattere le spese di tenuta conto. Il conto presenta un saldo di circa 6.433 euro. Le grandi uscite di denaro sono legate all’acquisto dei giochi per i bambini nel campo in Ciurìda che sono iscritte a patrimonio dell’Associazione. È stato conseguito un finanziamento provinciale di 500 euro destinato a spese telefoniche. Rimangono invariati i fondi Conte Giacomo Ceconi, biblioteca e Fratelli Missana, quest’ultimo verrà estinto con il conseguimento della patente di guida di Thomas. Copia del bilancio viene allegata alla presente.
Il Sindaco Mario Sabbadini legge la “Relazione morale del Collegio Sindacale”, che viene allegata, nella quale si afferma di non aver rilevato anomalie o elementi da segnalare circa l’operato della SOMSI ed il bilancio consuntivo del 2013.
Il bilancio 2013 viene approvato all’unanimità.
Viene quindi illustrato il bilancio di previsione 2014. Le principali spese riguarderanno: 300 € a favore del banco alimentare, telematiche e cancelleria. È prevista una congrua spesa, già pattuita in 100 euro all’anno verbalmente ma non ancora perfezionata, per affitti arretrati ed affitto 2014. É stato richiesto un contributo provinciale per le spese telefoniche ed altre spese d’ufficio. Il bilancio di previsione 2014 viene approvato all’unanimità.
Il Presidente illustra le imminenti attività e celebrazioni: la celebrazione della Santa Messa del 1° maggio con seguente pranzo sociale. Il presidente chiede all’Assemblea dei Soci se il pranzo dovesse essere predisposto per 10 euro a testa oppure per 20 euro più 5 euro per vini di qualità. L’assemblea decide per la seconda proposta.
L’assemblea viene sciolta alle ore 12.35