VERBALE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELLA SOMSI DEL 9 AGOSTO 2012
La riunione inizia regolarmente alle ore 21.00:
Presenti:
Cedolin Remo
Marcuzzi Nadia
Mecchia Franco
Pascolo Carlo
Zancani Simone (invitato)
Gianluca Ciconi e Palumbo Federica sono assenti giustificati.
Pessotto Elisa assente ingiustificata.
Viene approvato all’unanimità il verbale dell’assemblea precedente.
Il signor Michelangelo Gerometta interrompe la discussione non autorizzato, il presidente lo esorta più volte a rispettare lo svolgimento regolare del consiglio e gli nega la parola. Riportato l’ordine nella riunione riprendono regolarmente i lavori.
Si ricorda la decisione unanime di tutti i consiglieri di dedicare la biblioteca al Pascolo Ferdinando Silla e aver accettato per tale dedicazione un contributo allo scopo pagato da Carlo ed Elisabetta Pascolo.
Si informa dell’apertura della apertura della cassetta offerte “Contributo per acquisto dei nuovi giochi – campo giochi Cjurida” che conteneva €744,28 a cui Federica Palumbo ha aggiunto un’offerta personale di €5,72 per arrotondare a €750,00. Con questo denaro è aperto un fondo chiamato “Giochi Cjurida” per l’importo di €750,00.
Il presidente informa di aver contattato la Cooperativa di Ricostruzione, l’Associazione Sportiva e il Comune di Vito d’Asio per tentare di aumentare la dotazione disponibile o comunque trovare collaborazione all’iniziativa. Il presidente presenta un preventivo indirizzato alla Cooperativa di Vito d’Asio per attrezzatura Ludiche. Il dott. Simone Zancani in qualità di socio ha deciso di collaborare attivamente per la buona riuscita del progetto. La raccolta del ferro non ha ancora fornito il corrispettivo. Il presidente da la parola a Simone Zancani. Egli rende conto di un’indagine personale presso una ditta di Mestre che però non fornisce prodotti adatti. Si ritiene che la scelta di Legno Landia sia ragionevolmente adeguata allo scopo. Si decide di attendere le decisioni della altre associazioni ed enti per dare inizio alla costituzione del nuovo campo giochi.
Il presidente riassume la condizione contabile odierna della società. Informa che la situazione è buona, la dotazione di disponibilità liquida della società è superiore a quella ereditata dall’amministrazione precedente grazie al buon andamento della sottoscrizione del 2012 che vanta ben 141 iscritti e il versamento dell’iscrizioni del 2011 avvenuta quest’anno e per le donazioni e gli oboli, nonché per le economie di gestione.
Il presidente illustra le attività svolte indicando per ciascuna sommariamente i costi sostenuti e indica le previsioni di spesa per le attività programmate non ancora svolte che sono sostenibili con un ampio margine.
Viene data la parola al signor Michelangelo Gerometta che l’aveva richiesta. Egli richiede che il suo intervento venga riportato integralmente e testualmente anziché in riassunto come è di prassi nei verbali delle riunioni. Il presidente gli concede questa deroga alla prassi purché il suo intervento non superi i quindici minuti. Egli presenta una memoria scritta che legge e questa è riportata.
Egregi Signori,
ringrazio il CDA tutto per l’intenso impegno profuso in questo primo frangente, finalizzato al rilancio della ns. Società, dopo il periodo di stallo dovuto alle note precedenti ed ancora irrisolte vicende contabili.
L’attività svolta e quella in programma risulta molto gravosa sotto il profilo finanziario ed a tal proposito il sottoscritto, come si era già espresso in precedenti CDA, consiglia la massima cautela nell’affrontare spese. Poiché sabato prossimo Il agosto il Collegio dei Sindaci ha programmato un articolato sopralluogo di verifica alla gestione patrimoniale e finanziaria della Società, mi riservo in quell’occasione di esprimere un parere sulla situazione contabile. Fin da ora però porto alla Vs. attenzione l’irrisolta vertenza Federica Palumbo / SOMSI sull’utenza elettrica ed a tal proposito ritengo, nell’interesse delle parti, che la problematica contabile e di scissione debba essere risolta al più presto.
Sulla nuova biblioteca SOMSI – da non equivocare, com’e’ capitato alcuni giorni orsono con l’esposizione sui muri della canonica di quell’improvvido cartello, ora tolto dopo le pesanti lamentele, con la dicitura” SOMSI sede della biblioteca storica” con quella effettivamente storica di proprietà della Parrocchia di San Michele, in quel di Vito d’Asio, intitolata a Mons. Leonardo Zannier, desidero portare all’attenzione di tutti Voi ed in particolare a quella dei Soci le seguenti osservazioni:
nel corso del Consiglio Direttivo del 22.04.2012 il presidente Ing. Carlo Pascolo ” … propone l’istituzione di una biblioteca di lettura e mette a disposizione alcuni libri della sua collezione … ” e di seguito lo stesso Presidente procede, con autonoma iniziativa, all’intitolazione della biblioteca ad un suo familiare. Ritengo …omissis…(1) e non conforme quella frettolosa procedura perché non è stata interpellata, dopo idonea procedura, l’Assemblea dei Soci (per statuto sovrana). Per quanto sopra mi riservo di presentare un’articolata interpellanza alla prossima Assemblea Generale, che prevederà tra l’altro la liberale donazione che ovviamente non prevede nulla in cambio.
Michelangelo Gerometta.
Il presidente risponde che per ciò che riguarda la questione della energia elettrica ha provveduto a volturare il contratto a favore della bottega gestita da Federica Palumbo in modo che le spese di energia siano addebitate direttamente all’impresa che ne fruisce la quantità preponderante e, in attesa del ricevimento della prime nuove fatture, non si è ancora provveduto a stipulare una convenzione per compensare il prelievo della società e per risolvere le questioni pregresse. La convenzione verrà stipulata quando saranno disponibili tutte le informazioni relative alle nuove tariffe.
Per ciò che riguarda le asserite lamentele, mai pervenute al Presidente, relative al cartellone a suo tempo installato sul muro perimetrale est della canonica il Presidente informa di aver ricevuto una mail personale inviata dal Parroco e di aver risolto la questione secondo la sua volontà, visto che egli ha gentilmente messo a disposizione alcuni locali della canonica. Il Presidente informa inoltre che il cartello non conteneva indicazioni irrispettose verso alcuno, ma poteva presentarsi a fraintendimenti che potevano urtare la sensibilità di qualcuno e che pertanto ha provveduto personalmente alla rimozione venendo appositamente da Udine.
Per ciò che riguarda la dedicazione della biblioteca della sede SOMSI in piazza fontana il presidente dichiara di sentirsi gravemente offeso per la sostanza e i toni della contestazione. Era nel diritto del Consiglio Direttivo di decidere in tal senso e così è stato fatto all’unanimità. Ha aggiunto che la figura del destinatario della dedicazione è alta e riconosciuta per la sua statura morale e per i suoi atti eroici dalle più alte cariche dello stato. Inoltre aggiunge che a fronte della dedicazione è stato anche depositata una somma in denaro oltre che a materiale di valore e di attività tecniche. In ogni caso il Presidente ricorda come già indicato all’atto dell’inaugurazione che, se altre persone volessero dedicare attività della SOMSI, come per esempio l’Internet Point, a persone di alto profilo, possono farne richiesta al consiglio direttivo che sarà ben lieto di esaminarle e di accettare una congrua oblazione a sostegno dell’iniziativa.
Il signor Franco Mecchia chiede chiarimenti sul perché della rimozione del cartello sulla canonica e di come si sono svolti i fatti.
Il signor Michelangelo Gerometta lascia la riunione.
Il presidente risponde che il cartello è un dono dell’Associazione Liciniana, che ha collaborato con l’Associazione e reso possibile l’iniziativa della Galleria d’Arte, che il testo non è stato concordato e il presidente ha visto per la prima volta il cartello quando era già installato. Il presidente informa inoltre che, nonostante molti soci avessero ritenuto ingiustificata la rimozione del cartello, in cui non ravvisavano nulla di sconveniente e che un dono andasse rispettato e a noi spettasse anche l’onere della gratitudine, ha ritenuto di rispettare la volontà del Parroco che ospita la nostra iniziativa.
Il Vice Presidente, stigmatizzando le parole del signor Michelangelo Gerometta ha dato lettura di alcuni articoli del regolamento della società che chiariscono come il Consiglio direttivo abbia agito nei limiti delle proprie prerogative e di sentirsi offesa per le affermazioni del signor Gerometta e riconferma che tutto il Consiglio Direttivo ha agito nell’esclusivo interesse dell’Associazione, che il Consiglio Direttivo è stato eletto e delegato dai soci proprio per assumere delle decisioni e che per la fattispecie non è prevista la consultazione di altri organismi.
Inoltre, il vicepresidente rimarca il fatto che se vi fossero anche in futuro delle lamentele sull’operato del Consiglio Direttivo queste andrebbero riferite direttamente alle persone interessate e non per interposta persona.
Viene deciso di prestare a titolo gratuito i due gazebi di proprietà della società al Comune di Clauzetto, che ne ha fatto richiesta. I gazebi verranno utilizzati per la festa di Pradis del 14 agosto e restituiti immediatamente alla società che le utilizzerà il 18 agosto per proprie attività.
L’assemblea viene sciolta alle ore 22:30.
(1) Si è ritenuto di non riportare il testo dell’insulto, sostituito da “… omissis …”, per evitare che l’Associazione sia chiamata a rispondere in sede civile e/o penale a chi intendesse tutelare le propria onorabilità con azioni di tipo giudiziario.
Il Segretario Il Presidente